Ogni giorno che passa, la gente diventa sempre più consapevole delle sue responsabilità e dei suoi doveri nei confronti dell’ambiente. Se vogliamo mantenere un certo equilibrio in natura, allora dobbiamo effettuare una serie di cambiamenti nel nostro stile di vita. Per esempio, ci sono una serie di prodotti che non devono far parte della nostra casa. Alcuni di questi sono elencati di seguito. 1) Lampadine al mercurio: Il mercurio e le lampade a incandescenza sono in uso da più di un secolo. Tuttavia, una larga parte dell’energia che consumano viene convertita in energia termica che viene così sprecata e solo una piccola parte è usata come energia luminosa utile. Mentre una lampada fluorescente compatta, popolarmente nota come CFL, utilizza solo una piccola parte dell’energia che una lampadina normale usa. Inoltre, le lampadine normali contengono mercurio, che è molto tossico in natura. Utilizzando le lampade fluorescenti compatte non solo si fa un uso efficiente dell’energia, ma si abbassa anche il costo delle bollette di energia elettrica. Vedi: Consigli per il Risparmio energetico in casa: Motivi per passare alle lampadine a LED
2) Sacchetti di plastica
Quella che sembrava essere la cosa migliore dei sacchetti di plastica si è rivelata il loro problema più grande: sono diventati molto popolari grazie al fatto di essere molto resistenti, tuttavia, ora la loro durata nel tempo è diventata un motivo di preoccupazione. La plastica non è biodegradabile, ciò significa semplicemente che non è buttandola via che ve ne libererete. Inoltre, bruciarla causa un alto tasso di inquinamento nell’aria perché rilascia vapori tossici e velenosi. Anche nei paesi sviluppati, come gli Stati Uniti, solo il 2 per cento dei sacchetti di plastica vengono riciclati, il restante 98% viene versato in discariche o bruciato in mare. La cosa migliore che potete fare per aiutare l’ambiente è limitare il loro uso, evitarli del tutto sarebbe ancora meglio. Provate a utilizzare sacchetti di stoffa o di carta al posto di quelli in plastica. Vedi: Riciclaggio
3) Concimi chimici
Sebbene possa sembrare che i fertilizzanti chimici causino una crescita fenomenale della produzione agricola complessiva, è un dato di fatto anche che questi concimi chimici hanno provocato enormi danni al nostro sistema di approvvigionamento idrico e sono il fattore principale che causa la proliferazione di alghe. Essi non si decompongono completamente nel terreno e quando piove vengono lavati via fino a raggiungere corpi idrici come ruscelli, fiumi e oceani. L’equilibrio del nostro delicato sistema idrico viene disturbato, provocando la morte dei suoi abitanti e degradando la qualità dell’acqua. Vi consigliamo di preferire fertilizzanti organici rispetto a quelli chimici. Per piccoli giardini, è possibile creare il compost da soli, che non sarà solo ecologico ma anche molto economico rispetto ai fertilizzanti chimici. Vedi: Come fare il compostaggio
4) Prodotti antibatterici
Oltre ad interferire con lo sviluppo del sistema immunitario, i farmaci antibatterici hanno anche contribuito alla nascita di nuovi ceppi di “super-insetti” antibiotico-resistenti. Il triclosan è l’additivo antibatterico più comune e la sua diffusione può essere capita dal fatto che si trova in più di 100 prodotti per la casa: da dentifrici e saponi a indumenti intimi. Queste sostanze chimiche si accumulano gradualmente nel corpo. Quindi si dovrebbe evitare l’uso di prodotti contenenti additivi anti-batterici. Cercate di rimanere puliti, ma senza evitare a tutti i costi i germi meno dannosi, perché questi contribuiscono allo sviluppo di un sistema immunitario forte in voi.
5) Insetticidi chimici e pesticidi
Gli insetticidi e i pesticidi chimici sono molto popolari tra i giardinieri per il soccorso immediato che essi forniscono contro parassiti e insetti. Tuttavia, essi sono ugualmente dannosi anche per gli esseri umani. Per esempio, il principio attivo in Round-Up, che è un killer dell’erbaccia molto popolare, è noto per provocare danni all’apparato riproduttivo e ai reni. Il principio attivo del pesticida per scarafaggi Raid è la cipermetrina, un irritante per la pelle, gli occhi e le vie respiratorie e mostra anche effetti negativi sul sistema nervoso centrale. Quindi, è molto meglio utilizzare i parassiti naturali e biologici e i prodotti per il controllo dell’erba. Anche se questi prodotti organici non vi daranno risultati immediati, ma credeteci, sono ugualmente efficaci e senza effetti collaterali.
6) Deodoranti
I deodoranti contengono sostanze chimiche che sono estremamente tossiche e sono noti per aggravare disturbi respiratori come l’asma. Sostanze chimiche come gli ftalati si trovano anche in quelli che sono stati etichettati come naturali e puri; questi ftalati causano problemi riproduttivi, anormalità ormonali e malformazioni alla nascita. Invece di usare questi deodoranti per l’ambiente, si può provare con i chiodi di garofano e la cannella. Fate entrare l’aria fresca lasciando alcune finestre aperte. Fate bollire una pentola d’acqua con qualche goccia del vostro olio essenziale preferito.
7) Pentole antiaderenti
Le pentole antiaderenti sono diventate un successo immediato quando sono state introdotte sul mercato nel 1960. Le pentole che si usavano prima del loro avvento dovevano essere messe a bagno per ore e poi strofinate con lana di acciaio per pulirle bene. Tuttavia, queste padelle antiaderenti in teflon hanno un grave effetto collaterale: il rivestimento in PTFE (politetrafluoroetilene), che rende antiaderenti questi utensili da cucina, è noto per rilasciare gas tossici ad alte temperature. Questi gas sono stati collegati al cancro, a danni riproduttivi, all’insufficienza degli organi e ad altri effetti nocivi sulla salute. Pertanto, si raccomanda di cuocere i cibi a fuoco medio o meno quando si usano utensili in Teflon. In effetti, l’opzione più sicura è quella di evitarli completamente e al posto loro usare l’acciaio inossidabile, l’alluminio anodizzato o la ghisa delle padelle di ferro.
Vedi anche: Cucina: compost in casa, una soluzione inodore per la nostra cucina | Risparmio energetico