Può capitare a volte di trovarsi in una situazione in cui non c’è elettricità, se a ciò si aggiunge il fatto che le batterie delle torce prima o poi si esauriscono, il problema può essere di non poco conto, specie se non si hanno pile sostitutive. Probabilmente, situazioni di questo tipo non sono così comuni, ma se amate le escursioni in luoghi sconosciuti dove perdervi anche di notte, forse ciò che stiamo per descrivervi potrebbe davvero tornarvi utile. L’utente ASCAS del sito Instructables ha presentato un piccolo dispositivo che può fornire luce utilizzando acqua. Un dispositivo che permette di produrre energia elettrica fai da te. Il dispositivo fai da te è una torcia elettrica completamente alimentata da acqua, che si trova ovunque. Se si utilizza acqua di rubinetto, il piccolo gadget funziona per 30 minuti, mentre con acqua salata potrete illuminare l’ambiente per due ore. La torcia di ASCAS non inquina l’ambiente perché non utilizza le sostanze chimiche tossiche solitamente associate a questo tipo di dispositivi. Per di più, il tipo di batteria che utilizza, conosciuta anche come “cella galvanica”, può essere montata anche su calcolatrici e orologi.
Per costruirla, è necessario: tubo in PVC lungo 4″, giunto PVC da 3/4″ a 1″, torcia riciclata 3xLED, nucleo toroidale/perlina, transistor Gen. 2N3904 purpose NPN, resistenza 1K Ohm (1/4w), fasce di rame e di zinco, filo di rame o magnete, 5 fogli di carta igienica, foglio acetato 2”×2″, multi-utensile Leatherman, saldatore, pistola a caldo, nastro di teflon, super colla. Una volta che avrete tutto a disposizione, basterà semplicemente seguire le cinque fasi di seguito descritte, per avere la vostra torcia ad acqua pronta all’uso.
1. Questa cella è il cuore del dispositivo, costruita con due fasce metalliche, l’una di rame e l’altra di zinco, che fungono da anodo e catodo. Prendete la fascia di rame e avvolgetela in tre fogli di carta igienica. Poi arrotolate la fascia di zinco negli altri due fogli di carta igienica. A questo punto, prendete un po’ di filo di rame e legatelo attorno alla cella per evitare che la carta si strappi quando bagnata. Prendete una puleggia, fate due fori per le strisce di metallo che dovranno attraversarla, inserite le strisce nei fori e sigillate con colla.
2. Per questo passaggio, è disponibile un tutorial completo di ASCAS. L’unica differenza è che qui abbiamo bisogno di un circuito più compatto, in modo che il transistor venga montato sotto l’asse del LED, mentre il nucleo toroidale dovrebbe essere sistemato sopra.
3. Tutto quello che dovete fare è saldare i fili sulla cella e aggiungere la colla. Posizionate il riflettore del LED sull’attacco e lasciate asciugare.
4. Qui è necessario il tubo in PVC, posizionate un tappo di sughero per chiudere il lato non filettato. Questo vi permetterà di riempirlo con acqua durante la fase successiva.
5. Ora che il tubo è chiuso su un lato, riempitelo d’acqua. È possibile utilizzare altri liquidi. L’acqua salata è ricca di elettroliti e consente di utilizzare la torcia per un massimo di due ore, ma se si sceglie qualcosa come l’aceto o il gatorade, potreste ottenere fino a 10 ore di luce.