Le case sugli alberi, anche note come TreeHouses, sono oggi molto di moda. Possono essere utilizzate per attività ricreative, o come luogo di lavoro, punto d’osservazione, ritiro temporaneo, ma anche come abitazione vera e propria. Sono a tutti gli effetti soggette alle leggi dell’arte, del design, della composizione e della competenza tecnica. Spesso immaginate come case di gioco per i bambini, storicamente queste costruzioni in cima agli alberi venivano in realtà realizzate, sia in Oriente che in Occidente, per gli adulti. Oggi ne esistono molte, in tutto il mondo, dalle più disparate forme, ma Baobed ha qualcosa in più, perché riesce ad aggiungere quel tocco di versatilità che non guasta mai.
Immaginata come una capsula portatile, la piccola casa sull’albero Baobed è progettata per ospitare una persona o due amici molto intimi, e oltre ad esser configurata per rimanere appesa ad un ramo, può essere anche posizionata sul terreno, in un campo. Anche se la sua forma può ricordare da vicino la serie TV Mork & Mindy, la casa sull’albero Baobed è in realtà ispirata alla frutta esotica che pende dai rami degli alberi di baobab, albero originario dell’Africa. La piccole capsula a forma di baccello misura circa 4 x 2 m e pesa 450 kg, quindi anche se è classificata come facilmente trasportabile, per spostarla è necessario utilizzare un rimorchio.
Ogni casa sull’albero Baobed presenta tre finestre fisse, due finestre apribili, una porta a battente e quattro punti di attacco per collegare l’unità a un albero. Gli optional comprendono un materasso, coperte, kit di sospensione, la piattaforma per l’installazione a terra, zanzariere, tasche portaoggetti, e diversi colori fra cui scegliere. Totalmente innovativa nel design, la piccola casa Baobed è accogliente e rappresenta un luogo ideale di relax, dove riposare tranquilli immersi nella natura. Via: Baobedconcept | Inhabitat