Al giorno d’oggi ottimizzare gli spazi sembra essere diventata una vera e propria arte. Nelle grandi città del mondo e anche in quelle italiane come Roma, Firenze e Milano, si trovano sempre più spesso abitazioni piccolissime, minuscoli monolocali con soppalchi e scomparti segreti per sfruttare quanto più possibile ogni spazio esistente. Di solito ci si trova di fronte a monolocali così piccoli da far venire la claustrofobia anche al più metropolitano degli inquilini. Queste succede perché i progetti per renderle quanto più confortevoli possibili anche le mini abitazioni, di solito sono un po’ affidati al caso, senza il vero obiettivo di migliorare al massimo le condizioni di vita nell’ambiente, per quanto piccolo possa essere. Non è stato il caso di un architetto romano che ha ristrutturato un ambiente di addirittura solo sette metri quadri, realizzando così la casa più piccola d’Italia, completa di cucina, bagno e zona notte! Vi sembra incredibile?
Potrebbe sembrare inverosimile, ma è proprio così, inoltre la soluzione abitativa per quanto minuta risulta essere incredibilmente gradevole, con addirittura una divisione zona notte, zona giorno tramite un delizioso soppalco. Molti altri architetti e non solo, anche appassionati di design si cimentano nel realizzare piccoli gioielli abitativi dalle mille sorprese e dai pochi metri quadri.
Cassettoni nascosti in scalini, soppalchi strategici, incastri studiati alla perfezione e tante piccole grandi soluzioni tecnologiche che migliorano la vita sono all’ordine del giorno nelle minuscole case di Tokyo o New York. Si fa estrema attenzione anche a favorire la luminosità dell’ambiente in ogni modo possibile. Il primato della casa più piccola d’Italia per adesso spetta alla capitale, ma ci aspettiamo presto di vedere altre mini case in tutto lo stivale. Per maggiori informazioni: Lacasapiupiccoladitalia