Il colore ha una forte influenza sulla vita quotidiana, perché esprime la personalità dell’individuo, i cambiamenti d’umore e il desiderio di comunicare con gli altri. Sul piano emotivo, i colori vengono spesso associati alle sensazioni tanto che li ritroviamo in molte espressioni del linguaggio: vedere rosso, sentirsi d’umore nero, essere verdi di invidia. I giovani sono attratti dai colori brillanti primari, mentre i vecchi di solito preferiscono tinte attenuate e più neutre. Anche il maggior uso e la disponibilità di colore hanno creato un mondo più luminoso e più allegro e certamente più gradevole. Oggi si trova il colore ovunque, anche in eccesso: in ciò che si mangia, si tocca, si indossa, nella pubblicità di riviste, quotidiani e televisione. Ma poiché il colore è onnipresente e cambia continuamente con la moda, si tende a notarlo sempre meno e a considerarlo solo come elemento meramente decorativo. Il colore però ha effetti spirituali e psicologici ancor più profondi anche se molti hanno perso la capacità di apprezzare questa esperienza. Il colore e la luce possono avere influssi terapeutici e rivitalizzanti.
I colori caldi, il rosso, l’arancione e il giallo sono di solito considerati attivi, dinamici e giovanili; i colori freddi, il verde, il blu e il marrone sono considerati passivi, statici e conservatori. Per esaltare queste associazioni, i colori intensi sono spesso collegati alla potenza, alla forza e alla virilità e i colori pastello a oggetti femminili, teneri e gentili. Questo uso del colore, tuttavia, va spesso contro i gusti tradizionali locali e fa violenza alle preferenze individuali. Attualmente si registra un cambiamento di tendenza in Giappone, dove mode e novità nascono e muoiono quasi senza soluzione di continuità.
Nella casa naturale, il colore è dato preferibilmente dai materiali usati per costruire e per arredare. I materiali naturali, come il legno, il gesso, la pietra, i mattoni di argilla e le fibre naturali hanno le loro trame e i loro colori tenui. Nella grande maggioranza dei casi non c’è bisogno di aggiungervi altro, è sufficiente che la rifinitura naturale diventi il motivo cromatico di base. Per aggiungere altro cromatismo alla casa, basta usare i colori vegetali e i colori a calce trasparenti. Questi prodotti, applicati all’intonaco, fanno risaltare trama e struttura. Come alternativa alle tinte derivate dalla lavorazione del petrolio si possono usare colori naturali estratti da piante, minerali e oli resinosi.