Casa ecologica: elettricità, effetti nocivi sulla salute e sul benessere dell’uomo
L’elettricità è diventata essenziale nella nostra vita, al punto che ci si può a malapena immaginare un mondo che ne faccia a meno. Ma, essendo stata introdotta in epoca relativamente recente, gli eventuali effetti nocivi sulla salute e sul benessere dell’uomo sono stati presi in considerazione solo da poco tempo. Per di più il consumo di elettricità, esattamente come delle altre fonti tradizionali di energia, è in costante aumento e porterà a lungo termine all’esaurimento delle già scarse riserve di risorse combustibili non rigenerabili del pianeta. Le irradiazioni generate da linee elettriche ad alta tensione provocano lo stress da “smog elettronico” al quale sono associati i rischi di cancro, e in particolare di leucemia. Ma questi problemi sono attribuibili anche agli impianti elettrici ad uso domestico e agli elettrodomestici, che generano campi elettrici e magnetici destinati ad alterare l’equilibrio dei nostri sistemi biologici. Bisogna però tener presente che la ricerca in questo campo è ancora agli inizi e i risultati raccolti finora, pur preoccupanti, non sono definitivi. Cosa possiamo fare per proteggerci da questo tipo di inquinamento subdolo che ci minaccia in casa e nei luoghi di lavoro? In Germania, seguendo i principi della Baubiologie (Bio edilizia), nelle abitazioni sono state applicate soluzioni semplici e pratiche, che rappresentano attualmente una soluzione pilota. Tra gli elettrodomestici più comunemente usati, la TV e i computer creano grossi problemi di sicurezza, perché producono varie forme di elettricità statica e di radiazioni che vengono emanate attraverso gli schermi ed esauriscono gli ioni negativi dell’aria. Quest’ultimo problema è risolvibile con un buon sistema di ventilazione e di umidificazione perché così facendo si previene la formazione di aria secca e si rimedia alla mancanza di ioni negativi. Per quanto riguarda la TV si può anche usare la precauzione di tenersi a una buona distanza dallo schermo e di non sedersi mai di fianco all’apparecchio, dove le perdite sono maggiori. Tale accorgimento è più difficile da risolvere con i computer, perché se ne fa un uso decisamente più prolungato sia per lavoro sia per gioco, perciò è bene far controllare la quantità di radiazioni emesse e usare gli schermi protettivi oggi in commercio. E’ opportuno sottoporre a regolari controlli anche la chiusura ermetica dei forni a microonde.
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