Acqua potabile per tutti, la storia di una bambina che ha salvato il proprio villaggio
Ram Rati è stata abituata a superare gli ostacoli fin da quando era una bambina. Costretta a sposarsi all’età di 11 anni, è scappata e ha sbarcato il lunario macinando grano. Ma oggi Rati è diventata una eroina nella sua comunità. Stanca dei problemi legati al malfunzionamento dei pozzi con cui la gente del suo villaggio si approvvigionava dell’acqua, ha deciso di intervenire personalmente, imparando il mestiere di meccanico. Grazie alle sue acquisite competenze e abilità, riesce ora a garantire acqua dolce alla comunità del suo villaggio, nell’India del Nord, offrendo loro una speranza e un motivo per cui lottare. In questo modo, inoltre, Rati riesce ad utilizzare il reddito extra per investirlo nella sua attività di macinazione del grano e per dare un lavoro e un salario a due donne che coltivano i suoi 15 ettari di terreno. A 40 anni di età, Rati vuole che le ragazze della sua comunità riescano ad andare a scuola per avere un futuro migliore.
Inizialmente, la comunità rurale in cui vive Rati l’ha criticata, perché ha osato fare un lavoro tradizionalmente appannaggio degli uomini. Oggi, però, questa coraggiosa donna indiana è riuscita ad ottenere il rispetto dei suoi colleghi in un paese dove i pozzi di acqua dolce non funzionanti sono un problema reale e crescente. Nel quartiere indiano di Mahoba, risultano inutilizzabili ben 4.000 pozzi di acqua potabile, ovvero un terzo delle pompe a mano installate negli ultimi 20 anni.
L’organizzazione no-profit WaterAid ha sviluppato una soluzione per risolvere il problema attraverso la formazione di micro-imprenditori dedicati alla manutenzione dei pozzi. Questi meccanici addestrati stanno dando buoni risultati, avendo già sistemato 300 pompe a mano in soli 2 anni, e portando così l’acqua potabile a ben 30.000 persone. WaterAid spera di aumentare gli interventi di riparazione del 50%, portando acqua potabile a 700 persone in più ogni mese. Il programma ha un duplice beneficio: fornisce occupazione e porta acqua pulita a chi ne ha bisogno. L’organizzazione gestisce anche gruppi di donne che si confrontano sull’importanza dell’istruzione e sui diritti delle donne. L’organizzazione no-profit di New York, The Adventure Project, sta lavorando alla campagna “Keep It Clean” per raccogliere fondi destinati al programma di Water-Aid, attraverso le donazioni.